Costruendo con i miei clienti rapporti profondi basati su fiducia e rispetto reciproco che spesso sfociano in amicizie

Dopo otto anni trascorsi in una importante banca italiana, in qualità di titolare dell'ufficio borsa, ho pensato che era giunto il momento di dare una svolta alla mia vita.

Non volendo sottostare alle insopportabili pressioni commerciali che imponevano di vendere strumenti finanziari, indicati dall'istituto di credito per il raggiungimento del budget di filiale senza nessun riguardo per le esigenze dei clienti, ho preso la decisione di lasciare il mio posto in banca.

Pur consapevole di rinunciare alla sicurezza economica del lavoro dipendente, ero deciso a proseguire pur di realizzare il mio progetto.

Avevo, infatti, maturato l'idea che nel mio futuro ruolo di professionista, come consulente finanziario, rispetto a quando operavo in banca da semplice dipendente, sarei stato in grado di aiutare le persone ad investire più efficacemente ed avere successo.

Tuttavia per esercitare la professione (proprio come accade anche per i medici, gli avvocati o i dottori commercialisti ) é necessario essere iscritti all'Albo Unico, e perciò potevo iniziare la mia nuova carriera, solo dopo aver sostenuto il difficile ed impegnativo esame previsto per valutare la competenza dei futuri consulenti.

Questa prova, che consiste in una verifica scritta e orale, è estremamente complessa, e molti sono costretti a ripeterla più volte, perché proprio come un'esame universitario, richiede una preparazione molto accurata e specializzata.

Personalmente ho avuto la grande soddisfazione di superare l'esame immediatamente e senza tentennamenti , grazie agli studi precedenti, ed all'esperienza accumulata come titolare dell'ufficio borsa ed investimenti della banca per cui in passato avevo svolto la mia attivita.

Negli anni successivi, nel mio ruolo di consulente finanziario, ho collaborato con alcuni fra i più importanti enti bancari, italiani ed internazionali, operanti nel settore del "private banking".

In particolare ricordo con piacere l'esperienza, vissuta dal 2001 al 2008, con il più grande istituto finanziario del mondo:

Citibank International PLC

Questa importante banca americana mi ha permesso di usufruire di un enorme database di informazioni che mi hanno portato a sperimentare soluzioni d’investimento efficaci e all’avanguardia.

Oggi collaboro con una delle principali realtà finanziarie italiane, quotata in borsa, e presente anche su importanti mercati internazionali: Azimut Capital Management SpA.

Questa azienda è il più grande gruppo realmente indipendente, di gestione e distribuzione del risparmio con sede in Italia e presente in 18 paesi del mondo.

Ho scelto di collaborare con Azimut perché come realtà indipendente mi consente di mettere sempre al primo posto gli interessi dei miei clienti.

E per me è prioritario lavorare senza vincoli o condizionamenti di sorta, con massima libertà ed autonomia operativa, perché così si possono cogliere le migliori opportunità d'investimento.

Tutto il mio lavoro avviene sotto il controllo degli organi di vigilanza preposti, e perciò con la massima tutela per i clienti coinvolti (diversamente da quello che accade a chi si affida a soggetti che non sono riconosciuti, per operare in Italia, ne dalla Banca d’Italia ne dalla Consob).

La mia Mission è aiutare le persone a raggiungere il benessere finanziario facendo crescere i loro risparmi nel tempo.

Ed a tal fine mi avvalgo di strumenti finanziari che diversificano gli investimenti a livello globale e di una metodologia sviluppata in più di 25 anni di esperienza internazionale.

La previdenza complementare è sicuramente un asset fondamentale, da mettere in portafoglio, e da cui partire, per raggiungere la serenità economica in una fase della vita in cui è indispensabile contare su risorse economiche più robuste.

Sono certo che nei miei articoli di approfondimento troverai materiale utile per valutare il coronamento di un percorso fondamentale per il tuo futuro.